Giada propone un esercizio:
Uno strano congegno è costruito in modo da esercitare una forza repulsiva costante di 10 N sugli oggetti che sono a distanza inferiore a 4 cm da esso. Questa forza si annulla di colpo alla distanza di 4 cm e subito diventa attrattiva, con un'intensità di –2 N fino a 12 cm di distanza dal congegno. Da qui in avanti la forza esercitata sugli oggetti è nulla. Disegna il grafico della forza, in funzione della distanza. Calcola il lavoro che fa questo congegno per spostare un oggetto da 2 cm a 10 cm di distanza.
Ecco la mia risposta:
Uno strano congegno davvero…
Il grafico della forza in funzione della distanza è rappresentato qui a fianco. Le aree ombreggiate corrispondono al lavoro svolto nelle condizioni indicate.
Il lavoro eseguito da 0,02 m a 0,04 m è positivo ed è uguale a
W1 = F·s = 10 N · 0,02 m = 0,20 J.
Il lavoro eseguito da 0,04 m a 0,10 m è negativo ed è uguale a
W2 = F·s = –2 N · 0,06 m = –0,12 J.
Il lavoro complessivo è W = W1 + W2 = 0,20 J – 0,12 J = 0,08 J.